mercoledì 28 novembre 2012

Eremo di S. Maria alla Sambuca (LI)


Relazione delle indagini svolte nel mese di settembre 2012



Relazione a cura di Gabriele Nannetti e Matteo Bennardi

Fotografie di Arianna Colomba

A inizio settembre una segnalazione anonima ci informa di potenziali attività paranormali presso l'Eremo di S. Maria alla Sambuca, nella campagna tra Livorno e Collesalvetti. Il testimone afferma di essersi recato sul posto pochi giorni prima e aver visto di fronte a sé una figura umanoide indistinta, d'aspetto aeriforme e semitrasparente che gli correva incontro. Non risultano chiare le circostanze dell'apparizione, né il contesto.
Le ricerche preliminari di tipo storico e folkloristico non rivelano alcun elemento di particolare interesse in ambito paranormale.

lunedì 15 ottobre 2012

Indagine in Abitazione Privata a Firenze


Firenze 8 Settembre 2012
relazione a cura di Matteo Bennardi

Il TPR arriva sul luogo delle indagini alle ore 18:30. Membri presenti: Matteo Bennardi, Arianna Colomba, Claudio Galletti e Fabio Lacetera.
La proprietaria dell’appartamento ha chiesto aiuto per risolvere un problema di infestazione/poltergeist che si manifesta con caduta di oggetti senza un preciso motivo e rumori strani nelle camere da letto che avrebbero dovuto essere invece vuote.
Dopo aver parlato i giorni passati tramite Facebook, con la proprietaria ci apprestiamo a fare un primo giro di ricognizione sul posto con il rilevatore di campi elettromagnetici e il termometro laser, rilevando un campo significativo vicino a un impianto elettrico non a regola e con qualche dispersione di elettricità che corre su un vicino appendiabiti in metallo conduttore.
Alle ore 19:15 iniziamo l’intervista doppia, condotta da Fabio Lacetera e Arianna Colomba rispettivamente alla figlia della proprietaria e alla proprietaria stessa, in stanze diverse e con porte chiuse, onde evitare condizionamenti delle risposte, registrando il tutto con un registratore digitale.
Riascoltando l’intervista il giorno dopo, ci accorgiamo che le risposte sono le stesse, quindi escludiamo la possibilità di un condizionamento psicologico; resta tuttavia possibile, anche se improbabile, la possibilità di un accordo preventivo.

domenica 14 ottobre 2012

Bastione Ambrogi


Relazione dell'Indagine Effettuata al Bastione Ambrogi (Pistoia)



Relazione a cura di Gabriele Nannetti. su bozza di Matteo Bennardi e appunti di Vincenzo M. per il gruppo TPR

Ogni idea, impressione o commento contenuto all'interno di questa relazione esprime UNICAMENTE il punto di vista del T.P.R. e non di altre persone fisiche o gruppi di ricerca.

In data 28 Luglio 2012, il Tuscany Paranormal Research, in collaborazione con il gruppo pratese G.R.F.P. (Gruppo di Ricerca Fenomeni Paranormali), rappresentato per l'occasione da Angelo Marotta e Andrea Sabini, ha effettuato un'indagine per verificare la presenza di presunti fenomeni paranormali all'interno del Bastione Ambrogi di Pistoia.

All'indagine hanno partecipato attivamente anche: Giancarlo, mentalista, collaboratore esterno del SERP; Alberto, cameraman e montatore incaricato del reportage; una sensitiva (che desidera mantenere il completo anonimato), convocata dal GRFP.


Premesse

Daniele Perez, gestore del locale-pizzeria posto all'interno del Bastione, ha richiesto l'intervento di AngeloMarotta (vedi nota n.1), spiegando che spesso sia lui che i clienti del locale hanno dichiarato di “sentirsi osservati nel tragitto tra i tavoli della pizzeria e i servizi igienici”. Inoltre il personale tutto ha notato “un inspiegabile accendersi / spegnersi delle luci elettriche” di un casottino, sala proiezioni dell'ex-cinema situato al centro del Bastione.
L'aspetto inspiegabile della faccenda non coinvolgerebbe l'entità della luci stesse ma il fatto che vengano trovate accese nonostante siano state spente e viceversa.

martedì 10 luglio 2012

Affiliazione al Progetto SERP

IL PROGETTO SERP (Studi e Ricerche Sul Paranormale) 

Annuncio per tutti i sostenitori del T.P.R. all'ascolto.
Il nostro gruppo fa adesso parte del Progetto SERP (associazione no profit).
Ecco lo statuto completo:
Il Progetto S.E.R.P. ( Studi E Ricerche sul Paranormale ) nasce dall’idea di due gruppi di ricerca sul Paranormale ( gli HunterBrothers ed il P.A.R.I. ) che unendo le loro esperienze ed attrezzature indagano e archiviano con serietà e passione tutti i fenomeni apparentemente senza nessuna spiegazione logica e comunemente definiti Paranormali. 
Gli obiettivi della S.E.R.P. sono :
 - Aiutare tutte quelle persone che pensano di assistere a Fenomeni apparentemente inspiegabili, e fare chiarezza su tali Fenomeni.
 - Con l’adesione di altri gruppi di ricerca cercare di espandere i loro interventi a tutto il territorio Nazionale;
- Divulgare e promuovere il ruolo del Ghost Hunter facendo riprendere allo stesso la credibilità che merita;
- Lavorare a stretto contatto con Enti e Associazioni che nascono per screditare il Paranormale in ogni sua forma. Collaborare con loro per certificare ogni ricerca ed intervento dando prova di assoluta veridicità su eventuali fenomeni inspiegabili a livello scientifico;
- Essere anche un punto di riferimento per i Gruppi di Ghost Hunter che richiedono consulenze riguardo foto, video e audio.

venerdì 6 luglio 2012

VILLA RONDINELLA
(Comune di Buonconvento, Siena)



Villa Rondinella si trova poco fuori Buonconvento in provincia di Siena, ed e' impossibile non notarla per via della sua bellezza, fu costruita nel 1910 da Gino Chierici, per il proprietario Luigi Saverio Ricci, in stile liberty circondata da un grande giardino. Pare che prima della fine dei lavori i soldi finirono e Luigi dovette vendere la villa allo zio, anche lui un Ricci, e tutt'ora dovrebbe appartenere alla loro famiglia (la R campeggia in molti fregi della villa). Luigi costrui la villa per una misteriosa donna, ed infatti si puo' vedere il suo ritratto accanto all'ingresso, ma mori appena venduta senza poterla abitare con l'amata... Le testimonianze che parlano di avvenimenti strani sono molte, e incominciano a circolare alla fine della seconda guerra mondiale: rumori strani, passi, porte che sbattono, il cancello che si chiude da solo, un fantasma di colore verde, le figure dipinte all'esterno che si animano, banchetti che si consumano ancora dopo tanti anni (era usata da sfollati durante la seconda guerra mondiale per scappare dai bombardamenti, e questi banchetti sono attribuiti a loro) e anche un racconto che ricalca una leggenda metropolitana! Un camionista racconto' di aver dato un passaggio ad un autostoppista e di essere stato invitato a bere un caffe', il giorno dopo scoprendo che la casa era disabitata da anni e che nessuna giovane ci abitava, ci torno' ed oltre a tanta polvere e ragnatele trovo' la tazzina che aveva usato la sera prima! Alcuni pensano che il fantasma sia quello della donna misteriosa... ma comunque è una delle case infestate più famose della Toscana!
(Fonte: http://darkgothiclolita.forumcommunity.net/?t=4241468).

domenica 17 giugno 2012

Fantasmi della mente, #2: Il fantasma di Ratcliff Wharf

[Continua da Fantasmi della mente, #1]
Tutto ciò non può non far tornare in mente un altro celebre ‘esperimento’, stavolta non di tipo scientifico, condotto dall’indagatore del paranormale inglese Frank Smyth (editor della rivista Man, Myth and Magic, autore tra l’altro di Ghosts and Poltergeist, ed. it. Spiriti e folletti, Milano, Rizzoli 1976) ed entrato ormai (a buon diritto) nella storia della ricerca sul paranormale.

Nell’estate del 1970 su Man, Myth and Magic Frank Smyth pubblicò l’articolo “Il fantasma del parroco Ratcliff Wharf”. In esso Smyth affermava di star facendo delle ricerche sulla figura settecentesca di Ratcliff Wharf, parroco della St. Anne’s Church (Limehouse, presso l’Isle of Dogs; Docklands, Londra). Ratcliff Wharf era anche proprietario di una pensione e aveva una sinistra abitudine: quella di uccidere gli ospiti che non potevano permettersi di pagare (o, secondo altre versioni, i più ricchi, per derubarli del loro danaro). Secondo le testimonianze raccolte da Smyth, il fantasma del turpe sacerdote era stato per decenni visto camminare lungo le strade del porto, nelle giornate nebbiose.

lunedì 11 giugno 2012

Ville Sbertoli - Ex Manicomio di Pistoia

Ville Sbertoli - Ex Manicomio di Pistoia


A metà dell'Ottocento era solo una grande villa, con un grande e bellissimo parco su di un'altura che guarda Pistoia. Era la grande e bellissima villa del Sig. Sbertoli, un uomo molto ricco che aveva un figlio matto che per tutta la vita aveva cercato di curare. In punto di morte, decise di devolvere tutti i suoi possedimenti ad un'opera pia che assistesse i malati di mente, persino la villa che aveva abitato per tutta una vita, cosicché suo figlio, benché recluso, si potesse sentire a casa. L'atmosfera è surreale per i tanti edifici così diversi fra loro e sorti in epoche diverse per esigenze di espansione.. ma La Villa è maestosa. Ha ancora l'altezzosità di nobile dimora, con tutti i suoi affreschi "vivi" su ogni muro e su ogni volta del soffitto. Ha ancora gli immancabili segni di una recente attività manicomiale e di segregazione con tutte le sue sbarre alle finestre, le sue porte massicce a chiudere le celle di contenzione.. (Tratto dal sito www.piccolapenna.it).

Ho letto personalmente che la struttura è dismessa dal 1990 e che, pur presentando segni di cedimenti strutturali, qua e là, è ancora messa discretamente bene. I piani alti sono ancora raggiungibili e i corrimano sono fissati saldamente a terra, garantendo quindi una visita al di fuori del "pericoloso".

martedì 5 giugno 2012

L'Ex Ospedale Psichiatrico di Volterra.

L'Ex Ospedale Psichiatrico di Volterra.



In data Domenica 3 Giugno 2012, il T.P.R. si è recato presso la struttura dell'ex ospedale psichiatrico di Volterra per effettuare eventuali rilievi e rilevazioni nel campo del paranormale. Arrivati intorno alle ore 13:00, ci troviamo davanti uno spettacolo di degrado e devastazione: le pericolanti strutture lasciate alla libera mercé della natura riescono a rendere ancor più suggestivo quel luogo che, fino al 1978, ospitò circa 1000 pazienti.
L'intero ospedale è costituito da tre strutture, collegate tra di loro per mezzo di piccole stradine asfaltate e scalinate immerse nel verde. La prima struttura che troviamo è quella che doveva essere adibita all'accettazione dei pazienti: all'interno di essa ogni stanza è decorata con perfette e suggestive opere di Art-Graffiti effettuate da artisti della zona. Oltre ai disegni sono presenti anche molte frasi e scritte, per non dimenticare le vittime di quel posto, che spesso venivano sottoposte a cure al limite della legalità. Gli interni si presentano ancora in buono stato e conservano ancora al loro interno sanitari, qualche traccia di mobilio e le targhe indicative di ogni reparto.

martedì 22 maggio 2012

Fantasmi della mente, #1: Misteriosi sussurri nel silenzio

Cosa si può considerare un risultato degno di nota nella ricerca sull’ignoto e sul paranormale? Molti sono convinti che l’esperienza personale sia, in effetti, l’obiettivo primario e il punto d’approdo della ricerca “sul campo”. Ma quanto è attendibile l’esperienza soggettiva? Possiamo affidarci alle nostre percezioni? A una prima valutazione si penserebbe che non ci sia niente di cui potersi fidare di più, eppure non è proprio così. Per valutare meglio questo punto, consideriamo due ‘esperimenti’, molto diversi ma entrambi molto efficaci nell’illustrare il fenomeno della suggestione.

Il primo fu un vero e proprio esperimento scientifico ed ebbe luogo nel 1953 ad opera degli studiosi Heller e Bergman. Heller e Bergman selezionarono un campione di 80 soggetti dall’udito sano, e un campione di controllo di 100 soggetti clinicamente considerati dall’udito difettoso (“hard-of-hearing”). A ciascun soggetto fu chiesto soltanto di annotare ogni suono che venisse percepito, senza dare indicazioni sul tipo di suono che sarebbe stato prodotto (o di alcun altro tipo); e fu poi fatto permanere per circa cinque minuti in una camera anecoica (un luogo acusticamente isolato, in cui vige un assoluto silenzio, dovuto all’assenza di riflessione delle onde acustiche ed elettromagnetiche).

Ebbene, il 73% dei soggetti dall’udito parzialmente ottuso e il 94% dei soggetti dall’udito sano riportarono di aver udito vari suoni: nel complesso furono registrati ben 39 tipi di suoni.

mercoledì 16 maggio 2012

Ex Colonia Firenze - Calambrone (LI)

Questo è il classico esempio di come il nostro patrimonio artistico/architettonico venga lasciato al totale abbandono. La Colonia Firenze, costruita nel 1931 dall'architetto Vannozzi, era una colonia marina di villeggiatura estiva in zona Calambrone. Si legge, in articoli risalenti ad appena un anno fa, che le decisioni ultime da parte degli enti comunali siano quelle di abbattere il tutto per destinare la zona ad un grande parcheggio estivo. Non è la prima volta che sentiamo parlare di cose simili, dato che proprio a pochi chilometri di distanza, possiamo trovare la vecchia struttura delle Terme del Corallo anch'esse lasciate al più completo abbandono, lasciando che la natura faccia il suo corso e le distrugga totalmente.

La struttura della Colonia, come quella delle Terme del Corallo riprendono l'impostazione accademica della scuola Liberty, tanto in voga in quegli anni e più che diffusa nella nostra zona litoranea.


Appena varcato l'ingresso ci troviamo di fronte l'edificio dove era situata la direzione e gli uffici amministrativi, caratterizzato da un loggiato con colonne in laterizio.